
Migliorare la visione in caso di cornea irregolare
Esistono diverse condizioni patologiche in grado di generare delle irregolarità a livello della superficie corneale, in questi casi spesso gli occhiali non sono la soluzione ottica migliore a disposizione per correggere i difetti refrattivi che ne derivano. In assenza di specifica controindicazione, si può procedere con la progettazione di lenti a contatto su misura così da migliorare la performance visiva del paziente.
Tra tutte queste condizioni patologiche il cheratocono è una di quelle che porta più spesso i pazienti a rivolgersi a un contattologo. È importante però tenere conto che la lente a contatto è un dispositivo che serve per migliorare la visione, non è una terapia in grado di rallentare la progressione della patologia.
Consultate il vostro medico oculista per ricevere eventuali indicazioni terapeutiche, tra cui la possibilità di effettuare un cross-linking (trattamento finalizzato ad arrestare la progressione del cheratocono).
Applicazione delle lenti per cheratocono
In presenza di cornea irregolare è necessario valutare una serie di dati clinici prima di scegliere la tipologia di lente a contatto da applicare. L’esperto di lenti a contatto potrà illustrare al paziente i dettagli dell’iter applicativo soltanto dopo averlo visitato.
Dal momento che le cornee patologiche sono caratterizzate da tessuti particolarmente fragili, è fortemente consigliato affidarsi a un esperto di contattologia specialistica che sia in grado di cogestire ogni singolo caso insieme al medico oculista di riferimento.
In caso di cheratocono il professionista potrà scegliere tra le seguenti tipologie di lenti a contatto:
Lenti rigide gas permeabili
Lenti corneali con geometria specifica per cheratocono
Lenti sclerali (mini-sclerali e sclerali a grande diametro)
Lenti ibride
Lenti morbide spessorate
Sistema di lenti Piggy-back

Visite di follow-up
Le visite di follow-up previste dal protocollo applicativo sono indispensabili per i portatori di lenti per cheratocono. Queste visite servono per valutare sia l’efficacia del regime di manutenzione concordato con lo specialista sia per determinare se vi siano modifiche da apportare ai parametri delle lenti stesse, così da minimizzare eventuali rischi di complicanze ed eventi avversi.
Indicazione per i nuovi pazienti:
Le visite di follow-up previste per il primo anno sono comprese nel costo iniziale dell’applicazione delle lenti a contatto. Dal secondo anno in avanti risulterà comunque necessario sottoporsi a visite di controllo con scadenza annuale.